Dicembre, via a spillare il vino nuovo a Usini

Che Usini sia una città del vino più importanti d’Italia, lo dimostra l’adesione alla manifestazione nazionale "Calici di Stelle”, che si svolge ai primi di agosto, all’aperto per la fine della lunga estate sarda. 

La cittadina, a pochi chilometri dal mare, si avvale del trasferimento nel suo territorio di molti abitanti di Sassari che vi possono trovare tranquillità e per questo esprime vivacità e crescita demografica. Si porta dietro una serie di manifestazioni che rievocano la sua tradizione millenaria, fatta di agricoltura e pastorizia ma anche di una eccellenza nella coltivazione delle vigne e di conseguenza pure del vino: i produttori di Usai sono abituati a fare incetta di premi ad ogni rassegna nazionale e cominciare da Vinitaly. 

Per godere della festa "enologica” per eccellenza si deve passare attraverso quella dedicata alla nascita della Madonna, l’otto settembre 2019; ad ottobre sono poi previste le passeggiate tra gli olivi. Eccolo però, dicembre per vedere la "festa”, con la maiuscola, quando si va a spillare il vino nuovo, quando si attrezza "Ajò a Ippuntare”; la manifestazione viene organizzata dalla Pro loco ed altre associazioni. L’ufficialità della festa dice che "i visitatori vengono accolti all’ingresso del paese presso lo stand di benvenuto, dove è previsto l’acquisto dei ticket per le degustazioni, del calice e la consegnata della mappa con l’illustrazione dell’itinerario per raggiungere le cantine da visitare (in media 15). 

I produttori - all’interno della propria cantina - offrono degustazioni di prodotti locali accompagnati dal buon vino di annata. In tutte le cantine si tengono esibizioni folk dei gruppi locali e territoriali. In contemporanea - nel centro del paese - viene allestita una mostra mercato di prodotti tipici locali. La serata si conclude con l’intrattenimento musicale in una delle piazze del paese”.